ma chi l'avrebbe mai detto che chi non ha #lavoro si ammazza e chi ce l'ha (sempre che non caschi da un'impalcatura) deve mettersi sotto #farmaci !... che #notizia ragazzi...
@wikipedia ha rimosso la pagina "Asian News International v. Wikimedia Foundation" su ordine dell'Alta Corte di Delhi, che ha ritenuto che l’articolo potesse interferire con un caso legale in corso. Questo è il primo caso in cui un articolo di Wikipedia in inglese è stato cancellato per ordine di un tribunale.
L'agenzia di notizie indiana Asian News International (ANI) ha fatto causa a Wikipedia chiedendo un risarcimento di 20 milioni di rupie (circa 220.500 €) per diffamazione, accusandola di etichettare ANI come "strumento di propaganda" e di diffondere notizie false. La Corte ha ordinato anche di rivelare l’identità dellɜ utenti responsabili delle modifiche, con la minaccia di bloccare l’accesso a Wikipedia in India.
Questo caso potrebbe creare un precedente in India, influenzando l'accesso a informazioni neutrali e incentivando altre entità a controllare i contenuti su Wikipedia.
Dunque: Avete mai avuto la sensazione che l’Internet Archive giri su dei legnetti, e sia costantemente sul baratro di soffrire una rottura della #sicurezza catastrofica? È appena accaduto!!! (O almeno, stamattina ho visto la #notizia, che poi è di ieri.)
E infatti: “Internet Archive hacked, data breach impacts 31 million users“… iuppiii. Si sò quindi fottuti il database degli utenti, ma sono stati abbastanza gentili da passarlo subito all’admin di Have I Been Pwned (lmao!!!), su cui quindi il mio indirizzo mail ora risulta già anche per questa ennesima violazione dei dati.
Chissà se hanno la mia ultima #password, relativamente nuova e del tutto univoca (che non dovrò cambiare), o quella molto vecchia, troppo riciclata all’epoca e già cambiata ovunque… Poco importa, perché da qualche mese il mio account mi risulta come “locked”, e non riesco più a loggarci (ma i miei upload sono, apparentemente, tutti intatti; e si, gli utenti con questo problema, ma nessuna risposta dallo staff, sono migliaia).
Proprio per quest’ultimo motivo, tra l’altro, proprio 4 giorni fa ho creato un nuovo #account, con una delle mie #email infinite (grazie al mailserver casalingo), ma questo non risulta violato. Allora mi sa che, per forza di cose, anche senza guardare il #database (che non ho capito se si paga, o è stato rigirato gratis), mi sa che è stato rubato prima del 6 ottobre…
Comunque, la frase simpatica a ‘sto giro non è di mio pugno, ma dei signorotti brutti e cattivi che hanno commesso lo aceraggio… insolito, si, ma ogni tanto succede. È proprio quello che hanno scritto tramite alert() sullo schermo di, credo, chi ha visitato il sito nel momento buffo (non meglio precisato) di ieri. Sempre più spassosi questi #incidenti!!!
Però, tutto ciò non è bello… l’Internet Archive è comunque una no-profit; per giunta molto preziosa, visto che ha le esenzioni sul DMCA (per quanto siano stati massacrati dalle cause legali ultimamente; odio questi editori, devono fallire). Colpirla è praticamente come picchiare a morte un lebbroso, visto che non si regge in piedi da sola, con quei sistemi di merda che si ritrova (i legnetti).
Forse inutile dirlo, visto che tutti coloro che mi seguono non hanno soldi da regalare in giro (siete proprio come me kek lol), ma si dice che questi, tra querele e #DDoS, abbiano bisogno di soldi, quindi… se è vero… https://archive.org/donate. Quando il sito è di nuovo su, si intende, perché pare vittima di denial of service proprio ora; e scusatemi, ma rido troppo!!!!!
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L’ #informatica sta completamente esplodendo nell’ultima settimana… ciò è molto buffo, ma anche #preoccupante. E siamo appena a sabato mattina… c’è tutto il tempo per far andare storto anche qualcos’altro! Siamo messi veramente di cacca. ️
Prima è uscito fuori un #bug che colpisce tutte le CPU Apple Silicon, simile a cosa fu Spectre anni fa, quindi ovviamente #hardware, e chissà se sarà o meno patchabile via software in realtà in futuro (ma in tal caso, il vostro bel #computer con la mela girerà 3 volte peggio, soldi buttati). Fanno proprio schifo ‘sti #processori#moderni, tutti indistintamente, finiscono sempre per avere una caterva di #falle strane perché implementano #hack bruttissime a livello di progettazione per girare più veloci… dovremmo tornare onestamente al 6502. Il sito ufficiale è https://gofetch.fail, e #LowLevelLearning ha ovviamente parlato della cosa: https://youtube.com/watch?v=-D1gf3omRnw️
Poi una #falla di incremento dei privilegi a livello kernel in #Linux… è complicatissimo, ma un #ProofOfConceptè stato pubblicato qui (assieme al #writeup), e in pratica si può sfruttare un #problemino nello stack di rete per diventare #root… mi chiedo se si potrà magari utilizzare per rootare sistemi embedded ristretti (telefonini coff coff, ma non solo), anche se dice di colpire tra v5.14 e v6.6 quindi non ho molte speranze. Qui un #video se vi interessa comprendere il #glitch in modo umano: https://youtube.com/watch?v=ixn5OygxBY4️
E infine, #notizia di ieri, cosa estremamente grave perché è stata fatta apposta, è stata inserita una #backdoor nella libreria di compressione #XZ. Lo ha scoperto un certo #AndresFreund, che non è un ricercatore di #sicurezza, ma era semplicemente diventato estremamente salty dopo aver visto che i suoi login ad SSH facevano schizzare alle stelle l’uso di risorse del sistema, oltre ad essere stranamente più lenti. Quindi ha scavato un po’, pensando ci fosse qualche #problema benigno, ma in realtà ha scoperto che qualche stronzo ha inserito #malware nel processo di build della libreria, nascondendolo tra le cose relative al testing. Mi sarebbe piaciuto navigare tra #issue e pull request per vedere l’utente che ha mandato ‘sta merda al progetto, ma GitHub come al solito si dimostra la piattaforma di condivisione di codice più stupida al mondo, e ha sospeso tutte le repo per “violazione dei Termini di Servizio”… razza di scimmie imbananate che non siete altro, ma credete davvero che i mantenitori di #Tukaani abbiano fatto entrare codice malevolo nelle loro repo consapevolmente? È ovvio che nessuno se n’è accorto, che bisogno c’è di punire chi non ha colpa allora? (Tra l’altro, il loro sito era ospitato lì, quindi ora manco quello è più online… almeno hanno un mirror Git, ma è solo source lì). Mi piacerebbe proprio tanto fare una chiacchierata con il vero colpevole, e di persona, sia ben chiaro, non dietro una tastiera dove questo si crederebbe ovviamente Dio… “eh ma io so fare gli exploit io so programmare meglio di te io io” sei un coglione, questo sei se fai queste cose, scommetto che non riusciresti nemmeno a parlare faccia a faccia. Persino io con le mie manie di protagonismo non mi sognerei mai di fare qualcosa per garantirmi una backdoor nei server #SSH di tutto il mondo, e che cazzo… ️
Comunque, mailing list della scoperta su https://www.openwall.com/lists/oss-security/2024/03/29/4, e ancora un altro filmino: https://www.youtube.com/watch?v=jqjtNDtbDNI. (#Meme rubato da https://t.me/ignuranza/2002.) Io non ho controllato, ma personalmente direi che non sono vulnerabile sul mio server, perché uso Debian Stable (mi sembra di aver capito che lì non ci sono #rogne), e perché #OpenSSH lo tengo dietro firewall, è accessibile solo dalla mia LAN, col cazzo che arriva un bimbonutella che pensa di entrarci dentro sparando la sua chiave pubblica…