Elena Percivaldi<p><strong>Massacro e cannibalismo nella Spagna neolitica: la famiglia di El Mirador sterminata 5.600 anni fa</strong></p> <p class="">Elena Percivaldi</p> <p>Un capitolo truce e oscuro della <strong>preistoria europea</strong> riemerge dalle profondità della <strong>grotta di El Mirador</strong>, nella <strong>Sierra de Atapuerca</strong>, nord della Spagna. Un nuovo studio, pubblicato su <em><a href="https://www.nature.com/articles/s41598-025-10266-w" rel="nofollow noopener" target="_blank">Scientific Reports</a></em>, documenta il ritrovamento di <strong>resti umani cannibalizzati</strong> appartenenti ad almeno <strong>11 individui</strong> – uomini, donne e bambini – vissuti circa <strong>5.600 anni fa</strong>, nel pieno del <strong>Neolitico</strong>.</p>Lavori di scavo archeologico nel sito di El Mirador. Autore: Maria D. Guillén / IPHES-CERCA<p><strong>Prima macellati e poi mangiati</strong></p><p>Le ossa, rinvenute durante gli scavi condotti dall’<strong>Istituto Catalano di Paleoecologia Umana e Evoluzione Sociale (<a href="https://www.iphes.cat/" rel="nofollow noopener" target="_blank">IPHES-CERCA</a>)</strong>, presentano <strong>segni inequivocabili di macellazione</strong> : <strong>tagli da strumenti litici</strong>, <strong>morsi umani</strong>, <strong>fratture intenzionali</strong> per estrarre il midollo e <strong>tracce di bollitura</strong>.</p><p>Anche il <strong>femore di un bambino </strong>fu frantumato allo scopo di estrarre il midollo, la prova agghiacciante che nessuno, nemmeno i più piccoli e indifesi, furono risparmiati. </p>Ritrovato a El Mirador un femore umano di bambino, con impronte per estrarre il midollo osseo. Foto: IPHES-CERCA<p>Su <strong>239 frammenti</strong> sono state individuate incisioni dovute a <strong>scorticatura</strong> e <strong>disarticolazione</strong>, sui crani c’erano fratture lunghe segno che la calotta era stata <strong>aperta </strong> per estrarre il cervello. Alcune ossa mostrano i tipici segni del “<strong>pot-polishing</strong>“, la lucentezza provocata dal contatto con recipienti in ebollizione, altri <strong>linee di calore</strong> da esposizione diretta al fuoco.</p><p>In <strong>157 reperti</strong> sono state rilevate impronte di dentatura umana, a conferma che le carni furono effettivamente consumate.</p>Segni di taglio su un osso nel piede di El Mirador. Foto: IPHES-CERCA<p><strong>Un gruppo familiare sterminato</strong></p><p>Le analisi <strong>al radiocarbonio</strong> collocano l’efferato episodio tra il <strong>3709 e il 3573 a.C.</strong>, nella fase finale di occupazione neolitica della grotta.<br>Gli studi <strong>isotopici allo stronzio (⁸⁷Sr/⁸⁶Sr)</strong> indicano che le vittime erano tutte <strong>locali</strong>, probabilmente membri di un <strong>nucleo familiare allargato</strong>: tre erano bambini (età inferiore ai 7 anni), due adolescenti (14-17 anni), quattro adulti (20-50 anni) e uno era anziano (età superiore ai 50 anni). </p>Frammenti di ossa umane cannibalizzate da El Mirador. Fonte: IPHES-CERCA<p>Impossibile ipotizzare una carestia, che avrebbe colpito soprattutto i più fragili. Molto più probabile che si trattasse di un <strong>massacro intenzionale, confrontabile con altri episodi </strong>simili già documentati nell’Europa del Neolitico: due fra tutti, quelli di <strong>Talheim</strong> (Germania) o <strong>Els Trocs</strong> (Pirenei). </p><p><strong>Guerra tribale?</strong></p><p>Il team guidato da <strong>Francesc Marginedas</strong> (Università Rovira i Virgili) esclude che i resti abbiano a che fare con un rito funebre oppure che il cannibalismo sia stato dettato dalla necessità di sopravvivenza.</p><p>La <strong>brutalità</strong> e la <strong>rapidità</strong> dell’evento, probabilmente avvenuto in pochi giorni, indicano piuttosto che si trattò di un atto di <strong>“warfare cannibalism”</strong>, una forma di violenza intercomunitaria (una “guerra tribale”) finalizzata a <strong>sterminare fisicamente</strong> un gruppo rivale e a cancellarne, anche simbolicamente, l’esistenza. </p>Mascella umana “cannibalizzata” dalla grotta di El Mirador. Autore: IPHES-CERCA<p>Un tipo di conflitto spietato, che si spiega tenendo conto del contesto: nel <strong>tardo Neolitico</strong> la progressiva espansione dell’agricoltura portò a <strong>crescenti <a href="https://storiearcheostorie.com/2025/07/25/freccia-violenza-preistoria-pirenei/" rel="nofollow noopener" target="_blank">tensioni tra i gruppi umani,</a> generando conflitti anche molto violenti per il controllo delle risorse e delle terre coltivabili</strong>.</p><p><strong>El Mirador, un luogo dalla lunga memoria</strong></p><p>Non è la prima volta che la grotta di El Mirador restituisce prove concrete di cannibalismo: già nei primi anni 2000 erano stati scoperti i resti di <strong>sei individui della prima età del Bronzo</strong> (4.600-4.100 anni fa) con segni simili.</p><p>Oltre ad essere un luogo di sepoltura collettiva, El Mirador fu in vari momenti utilizzato anche per altre funzioni, ad esempio come <strong>recinto per il bestiame</strong>, testimoniando un uso diversificato e continuativo nel tempo.</p><p>Leggi anche</p><p><a href="https://storiearcheostorie.com/2025/07/25/freccia-violenza-preistoria-pirenei/" rel="nofollow noopener" target="_blank">https://storiearcheostorie.com/2025/07/25/freccia-violenza-preistoria-pirenei/</a></p><p><strong>Neolitico “violento”</strong></p><p>Il caso di El Mirador si aggiunge alle sempre più numerose prove di <strong>violenza organizzata</strong> nella preistoria europea: <strong>raid</strong>, <strong>massacri di villaggi</strong>, pratiche di <strong>cannibalismo bellico</strong>.</p><p>Nella penisola iberica, come nel resto del continente, la transizione dall’economia di <strong>caccia-raccolta</strong> a quella <strong>agricola</strong> non portò dunque solo innovazione e crescita, ma anche <strong>conflitti sanguinosi</strong>. Che talvolta – come in questo caso – sfociarono in veri e propri massacri. </p>Da sinistra a destra: Palmira Saladié, Antonio Rodríguez-Hidalgo e Francesc Marginedas, autori principali dello studio. foto IPHES-CERCA<p></p><p>Fonte: Saladié, P., Marginedas, F., Rodríguez-Hidalgo, A. et al. (2025). Evidence of Neolithic cannibalism among farming communities at El Mirador cave, Sierra de Atapuerca, Spain. <em>Scientific Reports</em>.<a href="https://www.nature.com/articles/s41598-025-10266-w?_gl=1*1781z88*_up*MQ..*_gs*MQ..&gclid=Cj0KCQjwndHEBhDVARIsAGh0g3AN2guUwFfRlF4sw6o3kCrtp2ED9-OxVrjBG2jS5lfz4WMA9TNsGD4aAuTZEALw_wcB&gbraid=0AAAAApIOr-WM0ljYn_lY2CqVKRahMAKqN" rel="nofollow noopener" target="_blank"> <strong>DOI: 10.1038/s41598-025-10266-w</strong></a></p><p></p><p><span></span></p><p><a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/archeologia/" target="_blank">#archeologia</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/cannibalismo-preistorico/" target="_blank">#cannibalismoPreistorico</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/el-mirador/" target="_blank">#ElMirador</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/francesc-marginedas/" target="_blank">#FrancescMarginedas</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/in-evidenza/" target="_blank">#InEvidenza</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/iphes-cerca/" target="_blank">#IPHESCERCA</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/massacri-neolitici/" target="_blank">#massacriNeolitici</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/neolitico/" target="_blank">#neolitico</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/notizie/" target="_blank">#notizie</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/preistoria/" target="_blank">#Preistoria</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/scavi-archeologici/" target="_blank">#scaviArcheologici</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/scientific-reports/" target="_blank">#ScientificReports</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/sierra-de-atapuerca/" target="_blank">#SierraDeAtapuerca</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/spagna/" target="_blank">#Spagna</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/studi/" target="_blank">#studi</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/violenza-preistorica/" target="_blank">#violenzaPreistorica</a> <a rel="nofollow noopener" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/warfare-cannibalism/" target="_blank">#warfareCannibalism</a></p>